Molti hanno un messaggio di trasformazione da condividere con cui potrebbero rendere il mondo un posto migliore, ma se non lo fanno è perché non sanno da che parte cominciare..
Scrivere un Libro è un vero Viaggio dell'Eroe, in cui lo Scrittore è chiamato a oltrepassare la Soglia del mondo ordinario per avventurarsi nel mondo Straordinario della Creatività, dell'Ispirazione, della Tecnica e del Metodo. Per farlo al meglio e superare gli Ostacoli, ci vogliono Coraggio, una Mappa e un buon Mentore.
Io posso accompagnarti nel Viaggio.
Era un periodo molto infelice perché avevo appena chiuso una relazione e scrivere era l’unica cosa bella che mi sembrava di avere. E poi, scrivere un Romanzo era sempre stato il mio Sogno.
Scrivevo fin da quando ero bambina, ma per quasi tutta la vita lo avevo fatto in segreto e con vergogna.
La prima volta che mi resi conto di desiderarlo fu quando terminai la lettura de Il mago di Oz. Stavo osservando la copertina rosa del libro della scuola: “Voglio scrivere anch’io!” pensai. Poi presi un foglio e una matita e iniziai di getto. Venne fuori la storia di due bambine molto diverse: una viveva solo di fantasia e sogni, l’altra era pragmatica e incapace di sognare. Corsi da mia madre: “Ho scritto un racconto. Vuoi leggerlo?”. Lei lo lesse e mi disse: “Bello”, ma riprese subito a fare le sue faccende. A quel racconto non fece più cenno e io mi convinsi che non le era piaciuto.
Fu allora che mi prese quella insicurezza che mi avrebbe da lì in poi impedito di scrivere in maniera assidua, di portare a termine quello che cominciavo e di condividere i miei scritti con gli altri.
Anni dopo, al liceo, confidai a un'amica che avevo il sogno di scrivere un romanzo. A quei tempi ne avevo cominciati già cinque. Scrivevo con grande passione per qualche settimana, ma perdevo presto l’ispirazione. Mi ritrovavo frammenti e pezzetti di storie che poi abbandonavo perché non sapevo come sviluppare. Lei non mi chiese mai di leggere i miei testi. E ancora una volta mi convinsi che non le interessasse e che non mi ritenesse capace. E, anche se le idee non mi mancavano, scrivevo sempre di meno, mentre una vocina dentro di me diceva in continuazione: “Dovresti riprendere. Dovresti. Dovresti”.
Allora non sapevo che per imparare a scrivere bisogna studiare e che ci sono manuali che insegnano come si struttura una storia o come funzionano i dialoghi. In più il mio professore di lettere diceva sempre che non si può insegnare a scrivere. Io non prendevo mai più di 7 nei temi, quindi ero convinta che non sarei mai migliorata.
Durante l’università scrissi poco e una volta finiti gli studi di tempo ne avevo ancora meno: la scrittura la relegavo ai ritagli dei ritagli dei ritagli.
Cominciai il mio percorso per diventare insegnante: prima la scuola di specializzazione, poi il precariato in diversi licei milanesi, infine l’entrata in ruolo alle scuole medie. La passione per quello che facevo e la ricerca di un metodo di insegnamento efficace mi portarono a studiare e formarmi con costanza. Il desiderio di scrivere un romanzo passò in secondo piano e a poco a poco mollai tutto.
Ma un giorno un’amica mi propose di frequentare un corso di scrittura creativa tenuto da uno scrittore famoso. Accettai subito.
Successe invece che l’insegnante demolì il mio primo racconto con grande sarcasmo e io sprofondai di vergogna tra le risate dei compagni.
I successivi testi li scrissi col desiderio di dimostrargli che aveva sbagliato. Quando alla fine elogiò davanti alla classe un mio racconto, ero al settimo cielo.
Solo molto tempo dopo mi resi conto che scrivere per compiacere un altro mi aveva tenuta lontana dalla mia Essenza.
Mi sentivo in gabbia.
Se scrivevo come piaceva a me, ricevevo indifferenza o dure critiche; se scrivevo per dimostrare di essere capace, tradivo me stessa.
Come potevo essere autentica e condividere i miei testi, senza rischiare di essere nuovamente ferita e senza tradire me stessa?
Il primo fu la fine della mia relazione iniziata ai tempi della scuola. In quel periodo iniziai un percorso di psicoterapia ed entrai in contatto profondo con la mia Anima. Imparai a esprimere me stessa attraverso la danza, il disegno, il teatro e soprattutto la Scrittura. Scrissi numerosi racconti. Fu allora che presi il coraggio di partecipare, con uno pseudonimo, ai concorsi letterari. Ne vinsi alcuni, ma questo non bastò a darmi costanza. Continuavo ad alternare periodi in cui scrivevo, a periodi in cui non lo facevo. E comunque avevo quasi del tutto abbandonato l’idea di scrivere un romanzo.
Poi ci fu un altro amore, molto breve, ma molto intenso. E fu la fine di questa seconda relazione che mi diede la spinta per prendere davvero in mano il mio sogno.
Hai quasi quarant’anni, mi dissi, se non lo fai ora non lo fai più.
Così, quella mattina, mentre bevevo un caffè al bar, guardando fuori dalla vetrina il marciapiedi assolato, pensai: “Che cosa succederebbe se potessi eliminare per sempre questo dolore?”. Annotai questo pensiero sul taccuino e mi si creò l’immagine in testa di un paese di montagna, una ragazzina davanti al banco di un mercato e un uomo vestito di nero che camminava nel vento. Erano i primi germogli del mio romanzo.
Dopo qualche giorno avevo una vaga idea della storia e mi misi finalmente a scrivere.
Dopo poco l’entusiasmo si esaurì e, ancora una volta, lasciai il progetto incompleto.
Eppure scrivere significava per me trasmettere la mia Essenza e acquisire un po’ di Autostima. Perseguire quello che sognavo mi avrebbe riempito il cuore di gioia. Lo dovevo a me stessa.
Perché non ci riuscivo?
La stesura di questo romanzo durò circa 4 anni. Non scrissi mai in maniera costante: la mancanza di un metodo e il fatto che mi dedicassi alla revisione prima ancora di aver concluso la prima stesura furono i principali errori che mi rallentarono. In più ero sempre convinta di scrivere cose banali che non sarebbero interessate a nessuno.
Il mio nuovo compagno mi dava una stabilità che non avevo mai conosciuto e l’arrivo del nostro bambino mi diede la consapevolezza che la mia vita non sarebbe più stata la stessa. Mi resi conto che non potevo perdere altri 4 anni e che se volevo realizzare il mio sogno dovevo farlo subito. Fu così che capii che avevo bisogno di aiuto e mi decisi a contattare una editor per fare ordine nel centinaio di cartelle che avevo scritto.
Due mesi dopo terminavo la prima stesura.
Due mesi e dieci giorni dopo nasceva il mio bambino.
Ciò che avvenne poi - la revisione, i concorsi, le sinossi, le case editrici - fa parte di un altro viaggio.
Recentemente il mio Romanzo ha trovato casa: tra qualche mese sarò felice di vederlo pubblicato e di condividerlo finalmente con chi lo vorrà leggere!
Ho frequentato molti corsi di scrittura narrativa, ho studiato i principali manuali, ho assistito a letture pubbliche dei miei racconti, ho ispirato spettacoli teatrali, ho scritto la mia autobiografia, sono stata letta in radio, ho vinto concorsi letterari, ho tenuto un laboratori di scrittura e meditazione.
La mia formazione è continuata anche nell’ambito dell’insegnamento e, finalmente, ho trovato un metodo che mi permette di creare in classe un vero e proprio laboratorio di scrittura.
Contemporanemente ho fatto diversi percorsi di evoluzione interiore, il più completo e arricchente è la scuola di Counseling Transpersonale in Biotransenergetica.
Questi due mondi, apparentemente così distanti, si sono perfettamente integrati e mi hanno portato a realizzare il mio Sogno. Se, nonostante tutto, sono riuscita a scrivere il Romanzo che avevo nel Cuore e a firmare un contratto editoriale è stato perché le esperienze nell'ambito dell'evoluzione interiore hanno sostenuto il mio Intento e ispirato la mia Scrittura. Allo stesso tempo, lo studio della narratologia mi ha permesso di scrivere il miglior romanzo che potessi scrivere, perfettamente coerente con ciò che desideravo portare nel mondo.
In maniera graduale e rispettando i miei tempi, sono riuscita a trasformare la scrittura da un hobby relegato ai ritagli di tempo in una pratica quotidiana che nutre la mia creatività e mi avvicina ogni giorno alla Realizzazione di me.
Finalmente oggi posso dire di aver trovato il modo di scrivere ciò che mi piace senza paura di risultare scontata o banale, perché le mie conoscenze tecniche mi guidano nel percorso. E ho imparato a sostenere il mio sogno utilizzando pratiche per superare i blocchi e liberarmi delle convinzioni che mi limitano.
Tutti hanno dentro delle Storie da raccontare. Ma se non lo fanno è perché non sanno da dove cominciare...
Accompagnare le aspiranti scrittrici a vedere nascere le loro opere mi riempie di gioia quanto assistere alla nascita delle mie.
Con il percorso passo a passo C.R.REA:
Dimenticavo! Vuoi sapere i miei generi preferiti?
Romanzi per ragazzi e non-fiction trasformativa.
C.R.REA è l'Unico Metodo completo che ti accompagna passo a passo nella scrittura del tuo Romanzo. Questo metodo ti fornisce sia gli strumenti per lavorare su di te e superare i blocchi, sia le pratiche di espansione della Coscienza per accedere alla tua Autenticità, sia gli strumenti tecnici dell'Arte della Narrazione.
Il lavoro interiore ti permette di riconoscere e superare i blocchi e risvegliare la creatività
L'espansione della Coscienza ti aiuta a entrare in contatto con le qualità che sono di supporto alla Scrittrice Interiore e ad attingere a parole che portano trasformazione
Gli strumenti tecnici dell'Arte della Scrittura ti portano a scrivere il tuo libro (fiction o non fiction) realizzando così il tuo Sogno nel cassetto
Le testimonianze di chi ha lavorato con me
Teresa P.
Insegnante
"Ho conosciuto Stefania, mi sono subito sentita connessa e ho deciso di partecipare al percorso. Credetemi è speciale: grazie a Stefania, ai video, al kit delle meditazioni, ai consigli, al mentoring profondo e diretto ho scoperto una nuova me. L'iniezione di fiducia e la trasmissione di strumenti fondamentali su più livelli per la realizzazione del mio libro è un qualcosa di meravigliosamente prezioso. Partecipate e unitevi a CRREA, sarà terapeutico, avventuroso ...insomma un viaggio magico."
Michela Balbi
Psicologa e counselor
"Stefania è speciale. La sua passione per la scrittura, la sua creatività e la sua 'poeticità' colorano ogni suo gesto e ogni sua parola e arrivano dritte a chi ha la fortuna di avere a che fare con lei. Ha la rara capacità di capire le persone che ha davanti e di aiutarle a esprimersi."
Erica Giuranna
Talent partner
"Durante la pandemia ho partecipato a un meraviglioso percorso di scrittura e meditazione con Stefania che ha gestito egregiamente tutto, accompagnandoci in momenti di introspezione, rimanendo sempre in ascolto e mettendosi lei stessa in gioco."
Claudia Palermo
Ricercatrice, counselor, formatrice
"Quando, al termine del mio percorso accademico, ho riletto la tesi in versione definitiva, ho "individuato" parti, di una me sicuramente evoluta, che hanno trovato espressione attraverso un linguaggio consapevole, frutto del mindest acquisito con il nostro percorso C.R.R.E.A. Godendomi la lettura della mia tesi, ho intercettato quegli insegnamenti acquisiti via, via, che non avevo nemmeno registrato sul piano razionale e che mi hanno permesso di mettere insieme un lavoro che mi soddisfaceva. Proprio io che ho sempre fatto a botte con il critico. E quanto mi sono state d'aiuto le nostre meditazioni? Soprattutto quando ero stanca e pensavo che non ce l'avrei fatta, né per gli argomenti impegnativi, né per i tempi. È semplicemente accaduto. Il blocco si è trasformato in fiducia. Grazie di tutto!"
Letizia R.
Naturopata
"Stefania è una donna e una counselor concreta, appassionata, gentile e sensibile. Quando ho avuto bisogno di chiarezza per la scrittura, mi sono rivolta a lei, sapendo che mi avrebbe aiutato in modo rapido ed efficace. Così è stato. Grazie a Stefania sono riuscita a osservare ciò che stava accadendo al mio processo creativo da un nuovo punto di vista, e mi ha aiutato a definire meglio i miei obiettivi di scrittura per il prossimo futuro. Sono davvero felice che le nostre strade si siano incrociate, e non vedo l'ora di scoprire dove il mio processo creativo mi condurrà."
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